L’Exoforia o strabismo divergente latente, è la tendenza degli occhi a deviare verso l’esterno. Statisticamente più frequente nel genere femminile, è anche detto Strabismo di Venere. Nel soggetto exoforico, in condizioni di visione normale, gli occhi appaiono sempre perfettamente centrati sulla mira di fissazione. Soltanto quando viene interrotto lo stimolo fusionale (fondere in una sola visione le immagini dei due occhi), ad esempio ponendo davanti a un occhio uno schermo e permettendo all’altro di fissare una mira, l’occhio coperto, non avendo più lo stimolo fusionale, ruoterà verso l’esterno. Se però un soggetto ha un valore di exoforia medio alta, la deviazione di uno occhio tempialmente, generalmente l’occhio non dominante, può diventare evidente in situazioni quali ad esempio: violente emozioni, stress prolungato, stanchezza eccessiva, febbre alta o da situazioni di tossicità come l’abuso di alcool. In queste condizioni nel soggetto exoforico può anche evidenziarsi diplopia.