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    E’ un piccolo serbatoio facente parte dell’apparato lacrimale, nel quale confluiscono le lacrime. E’ situato nella parte più alta del dotto nasolacrimale.


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    La sclera ha una funzione strutturale e protettiva: mantiene la forma del bulbo oculare, proteggendo al contempo le strutture in esso contenute. E’ il cosiddetto “bianco dell’occhio”. Si tratta di una membrana fibrosa non trasparente, su di essa si inseriscono i muscoli extraoculari e vi sono gli orefizi di entrata del nervo ottico e vascolari. La […]


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    È una zona cieca, attorno alla quale la percezione visiva è generalmente buona all’interno del campo visivo, generalmente dovuta a lesioni del tessuto nervoso. Tra l’altro esiste anche uno scotoma fisiologico: è la zona cieca di Mariotte, l’area corrispondente alla papilla del nervo ottico ossia al punto in cui quest’ultimo emerge dalla retina. Lo scotoma […]


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    Dal latino supercilium, sopracciglia Area arcuata ricoperta da piccoli peli, situata al di sopra dell’occhio che segue la forma delle arcate orbitali. La funzione principale è quella di impedire che liquidi quali il sudore o la pioggia arrivino nell’occhio. Per motivi estetici viene spesso sfoltito in linea armoniosa.


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    La stereopsi è la capacità percettiva che consente di sovrapporre le immagini provenienti dai due occhi. Il diverso posizionamento strutturale degli occhi origina una lieve disparità delle immagini. Questa disparità viene sfruttata dal cervello per trarre informazioni sulla profondità e sulla posizione dell’oggetto mirato, generando la visione tridimensionale.


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    Quando le immagini provenienti dai due occhi non cadono perfettamente nelle relative aree di competenza, ma rientrano comunque in un’area chiamata di Panum,  si attiva  lo stimolo fusionale che  ricompone  il processo di fusione delle immagini.    


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    Per strabismo di solito si intende quella condizione per la quale gli assi visivi dei due occhi non sono ben allineati. E’ causato da un malfunzionamento dei muscoli oculari. Se un occhio devia verso il naso parliamo di strabismo convergente o ESOTROPIA; se un occhio devia verso la tempia parliamo di strabismo divergente o EXOTROPIA. Esistono […]