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    E’ la ghiandola che produce l’umore lacrimale che viene versato nella parte laterale del fornice congiuntivale superiore. L’umore lacrimale serve a mantenere costantemente umide la cornea e la congiuntiva.


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    Prendono nome dal medico tedesco del 1600 Heinrich Meibom. Sono ghiandole sebacee situate nella palpebra superiore ed inferiore, hanno la funzione di secernere lo strato lipidico del film lacrimale. Il loro numero è di oltre 50, posizionate in verticale l’una accanto all’altra. Riversano il loro secreto lungo la rima palpebrale. L’infiammazione di queste ghiandole può provocare l’insorgenza di calazi o di orzaioli.


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    Prendono nome dal medico oftalmologo tedesco del 1800 Eduard Zeis. Sono ghiandole sebacee situate al margine della palpebra e producono una sostanza oleosa. Queste ghiandole supportano l’azione delle ciglia. Riversano il loro secreto lungo la rima palpebrale. L’infiammazione di queste ghiandole può provocare l’insorgenza di orzaioli.


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    Il glaucoma è una malattia importante caratterizzata da un aumento della pressione all’interno dell’occhio dovuta ad un aumento di produzione dell’umor acqueo, il cui deflusso è ostacolato da processi patologici. Ne consegue che entra più liquido di quanto ne esca, provocando la  compressione del nervo ottico e possibili lesioni irreversibili. Se non diagnosticato in tempo può […]


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    E’ una tecnica diagnostica che consente di esplorare l’angolo irido-corneale, sede dello scarico dell’umor acqueo. A tale scopo si utilizza il gonioscopio di Goldmann, una lente a forma di tronco di cono. Questa tecnica permette il monitoraggio di diverse condizioni oculari associate al glaucoma.