E’ un’infiammazione cronica delle ghiandole sebacee di Meibomio situate nella palpebra. La causa è dovuta dell’ostruzione del dotto escretore della stessa. Si presenta come un rigonfiamento all’interno o sul bordo della palpebra e generalmente è indolore. Il calazio è altresì noto con l’espressione di ciste di Meibomio, proprio per indicare il bersaglio dell’infezione, le ghiandole di […]
Misura del campo visivo effettuata con un apposito strumento di precisione, detto campimetro, per la valutazione dello stato della retina e dell’integrità delle vie nervose. L’esame del campo visivo fornisce la rappresentazione grafica della porzione di spazio che un occhio che fissa un punto riesce a percepire.
E’ tutta l’area percepita dall’occhio quando si fissa un punto o da entrambi gli occhi quando si parla campo visivo binoculare. L’ampiezza del campo varia a seconda della luminosità ambientale, avendo così un campo visivo fotopico, scotopico o mesopico.
Dal latino caruncŭla, diminutivo di caro = carne O caroncola, è una piccola escrescenza carnosa situata nell’angolo interno dell’occhio, fra le due palpebre, che contiene ghiandole sebacee e sudoripare specifiche
Consiste nell’opacità parziale o totale del cristallino, che progressivamente perde la sua trasparenza. E’ un fenomeno che interessa soprattutto le persone in età avanzata, ma non è rara anche la presenza di cataratte congenite o causate da traumi. I sintomi più comuni sono l’abbassamento graduale della visione, la percezione di immagini sdoppiate o la presenza di aloni […]
Assenza del potere visivo che può essere congenita o acquisita. Può anche essere definitiva, temporanea, assoluta, o relativa a seconda del tipo di lesione che distingue l’atto visivo: senso luminoso, senso cromatico, percezione spaziale.
Infiammazione della cornea, la parte anteriore trasparente dell’occhio. Esistono numerosi tipi di cheratite, tutti caratterizzati da dolore, iperemia, epifora, fotofobia e sensazione di corpo estraneo.
Infiammazione della cornea e della congiuntiva. L’infiammazione della sola cornea si chiama cheratite, l’infiammazione della sola congiuntiva si chiama congiuntivite.
E’ una deformazione conica e graduale della curvatura della cornea che generalmente colpisce entrambi gli occhi. Riduce notevolmente l’acuità visiva quando la cornea comincia ad assottigliarsi e ad incurvarsi progressivamente verso l’esterno. Può portare alla perforazione della cornea. La terapia si basa sull’uso di miotici e sull’applicazione di lenti a contatto. Nelle forme gravi si ricorre alla via […]
Esame atto a misurare la curvatura della cornea e quindi il grado di astigmatismo della superficie anteriore della cornea. Mediante un cheratometro si proiettano sulla superficie corneale mire luminose di diverso colore che consentono di misurare il raggio di curvatura della cornea stessa. Attualmente questa misurazione viene eseguita con cheratometri computerizzati che offrono garanzie di precisione.
Dal greco χίασμα, “incrocio” E’ quella zona del cervello dove si assiste ad un parziale incrocio dei nervi ottici. Le fibre mediali, provenienti dalla parte mediale della retina e che raccolgono le immagini della metà laterale del campo visivo, si incrociano con quelle del lato opposto: esse, insieme alle fibre della metà laterale del nervo ottico del […]
Diverse sono le tecniche per la chirurgia refrattiva e sono rivolte a chi rifiuta per motivi psicologici o pratici l’uso delle soluzioni ottiche. Lo strumento laser è in grado di rimodellare il profilo della cornea e quindi riportare la messa a fuoco delle immagini sulla retina. Attualmente la correzione della ipermetropia viene prevalentemente effettuata con il […]
Diverse sono le tecniche per la chirurgia refrattiva e sono rivolte a chi rifiuta per motivi psicologici o pratici l’uso delle soluzioni ottiche. Lo strumento laser è in grado di rimodellare il profilo della cornea e quindi riportare la messa a fuoco delle immagini sulla retina. Attualmente la correzione della miopia viene prevalentemente effettuata con […]
Dal greco “blepharis”, ciglia Sono i peli setosi che crescono sul margine delle palpebre, in maniera più folta sul lembo superiore. Proteggono gli occhi dalle impurità e, essendo sensibili al tocco, quando un oggetto si avvicina all’occhio, le palpebre si chiudono per riflesso.
E’ una membrana mucosa trasparente, che ricopre il bulbo oculare e la parte interna delle palpebre. Ha la funzione di proteggere il bulbo oculare, soprattutto la cornea (benché la sua faccia anteriore sia sprovvista del rivestimento congiuntivale), nonché di facilitare il suo scorrimento e di quello delle palpebre nelle fasi di ammiccamento, mediante il film lacrimale. […]
E’ l’infiammazione della congiuntiva. In genere è rappresentata da occhio rosso e secrezione giallo-verdastra che al mattino rende difficile l’apertura delle palpebre. Lacrimazione, gonfiore, bruciore e sensazione di sabbia negli occhi sono altri sintomi che caratterizzano le congiuntiviti. Possono essere infettive, allergiche o irritative.
Sono cellule fotosensibili della retina, o fotorecettori, localizzati principalmente nella fovea. In ogni occhio sono presenti circa 6 milioni di bastoncelli, che consentono la visione fotopica, cioè in condizioni di normale luminosità. Nell’uomo ne esistono tre tipi: sensibili al rosso, al verde e al blu; se attivati simultaneamente la luce percepita risulta essere bianca. Hanno la capacità di percepire rapidamente i […]
Rotazione degli occhi verso l’interno o, per meglio dire, verso il naso. Questa rotazione avviene soprattutto nella visione degli oggetti da vicino o molto vicino. La convergenza degli occhi stimola l’accomodazione.
Infiammazione che interessa la coroide e la retina dell’occhio. Si manifesta con un annebbiamento della vista e fotofobia.
La cornea è la porzione anteriore della tonaca fibrosa dell’occhio. La sua struttura trasparente, simile ad un vetro di orologio, ha uno spessore di circa mezzo millimetro ed è composta da cinque strati: epitelio, membrana di Bowman, stroma, membrana di Descemet ed endotelio. La cornea è sprovvista di vasi sanguigni e riceve il suo nutrimento dalle […]
E’ una membrana sottile, situata tra la sclera e la retina. E’ di color ruggine scuro per la gran quantità di pigmento e l’estrema ricchezza di vasi sanguigni che danno nutrimento al tessuto retinico. L’infiammazione di questa membrana si chiama coroidite.
E’ una infiammazione della coroide dell’occhio, conosciuta anche come uveite posteriore. Si manifesta con intorbidimento dell’umor vitreo, edema retinico, fosfeni e problemi nel distinguere forme e colori.
E’ costituito da un anello muscolare nella parte principale del suo corpo. Si proietta verso l’interno dell’occhio, ed è rivestito da un epitelio ripiegato su se stesso che forma delle creste, definite processi ciliari, sulle quali si inseriscono i legamenti sospensori, o fibre zonulari, del cristallino. È rivestito da cellule che secernono l’umor acqueo. La contrazione del […]
O umor vitreo, è una massa gelatinosa, trasparente ed incolore che riempie lo spazio compreso tra la superficie posteriore del cristallino e la retina. Le sue funzioni sono principalmente: di sostegno e di protezione, in quanto fa da ammortizzatore in caso di urti. Alcune opacità del vitreo danno origine alle cosiddette “mosche volanti” o miodesopsie. Sono evidenti quando si osserva […]
Il cristallino è una lente trasparente di forma biconvessa, situata all’interno del bulbo oculare. Ha il compito specifico di far convergere le immagini sulla retina e metterle a fuoco nelle varie distanze. Quando il cristallino perde la sua naturale trasparenza opacizzandosi si parla di cataratta.
Appropriata percezione dei colori da parte dei fotorecettori retinici chiamati coni.
E’ una tecnica chirurgica, introdotta in Italia nel 2004, utilizzata per curare il cheratocono. Questa tecnica rafforza le fibre di collagene che costituiscono la cornea, impedendo così una riduzione della qualità visiva o, negli stadi più avanzati, la perforazione della cornea stessa.